La Strada del Vino
La storia di Montepulciano è da sempre intimamente legata alla fama delle sue vigne e del suo vino, basti pensare alla presenza nel centro storico, caso unico in Italia e nel mondo, di cantine secolari, oggi autentiche opere d'arte, che testimoniano quanto sia antica l'arte del vino. Inoltre la ricca documentazione di quanti si sono occupati della cittadina poliziana ci confermano questo legame.
Francesco Redi scrive nella sua opera " Bacco in Toscana" del 1685 " MONTEPULCIANO D'OGNI VINO è IL RE". Voltaire nel celebre "Candido" ( 1759) accenna ai " maccheroni, pernici di lombardia e vino di Montepulciano".
Successivamente l'immagine del vino di Montepulciano ha oltrepassato anche l'oceano; illustri estimatori di esso furono due Presidenti degli Stati Uniti Thomas Jefferson e Martin Von Buren ulteriori testimoni della secolare storia di questo vino.
Il "Vino Nobile" di Montepulciano è stato uno dei primi vini italiani di elevata qualità e di antichissima fama ad ottenere il riconoscimento della denominazione di origine controllata (DOC) il 12 luglio 1966, mentre è il primo vino in Italia in assoluto ad avere riconosciuta la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) che lo consacra definitivamente tra i migliori vini del nostro paese.
La zona di produzione del Vino Nobile è strettamente limitata ad una parte del territorio del Comune stesso: quella compresa tra i 250 e i 600 m. s.l.m. Si riduce così ad una piccola parte di territorio con specifica vocazione vitivinicola alle cui caratteristiche geologiche si deve la qualità del vino che si produce.
Altri vini di pregio prodotti nella zona del comune sono il Rosso di Montepulciano DOC, il Bianco Vergine della Val di Chiana DOC, il Chianti Colli Senesi DOC ed i sempre più pregiati e ricercati Vin Santi DOC.